La caffeomanzia è un metodo di divinazione effettuatotramite la lettura dei fondi di caffè. Già praticata in Oriente parecchi secolifa, arrivò in Italia (Firenze) alla fine del ‘600 diffondendosi poi velocementenel resto d’Europa.
La divinazione viene praticata utilizzando un caffè turco (ottenuto da unamiscela di polvere finissima di caffè con acqua, a cui si aggiungono spezie e altre proceduresino ad ottenere una bevanda “sciropposa”): la miscela ottenuta èservita in una tazzina di porcellana bianca con piattino, fatta decantare e raffreddaree infine bevuta senza zuccherare. Bevuta la parte liquida del caffè, silasciano sul fondo della tazzina i residui della miscela di caffè e acqua: aquesto punto il bevitore chiude la tazzina col il piattino rovesciatoappoggiandovi sopra le dita della mano e compiendo delle brevi rotazioni dellatazzina, mentre si concentra sugli aspetti che desidera conoscere. Quando sisente pronto, capovolge la tazzina e il piattino sul tavolo. La tazzina silascia riposare sempre capovolta sul piattino fino a quando il suo fondo non siè raffreddato, appoggiandovi un dito per saggiarne ancora il calore. Quando ilfondo della tazzina è sufficientemente freddo, si ribalta la tazzina e siprocede alla lettura dei fondi di caffè.
Ci sono vari metodi di lettura dei fondi: in generale le figure che si sonodisegnate all’interno della tazzina rappresentano il futuro, mentre i residuiscivolati nel piattino rappresentano la situazione attuale.