Presto pagheremo il caffè e la brioche con una card? E’ strano pensare di togliere dalle mani degli italiani il denaro contante, però presto anche in Italia potrebbe diventare realtà uno scenario consueto negli Stati Uniti, ovvero effettuare i micro pagamenti tramite card.
E il bancomat e le carte di credito? Questi mezzi sono “lenti” per il pagamento di prodotti e servizi acquistati “al volo” (es. caffè, giornale, ecc.) perché richiedono l’introduzione di un PIN o di aspettare la stampa di una ricevuta per apporre una firma, quindi le più importanti società dei circuiti internazionali di carte credito hanno creato le card contactless.
Ma i vantaggi per gli utenti quali sarebbero?
– Velocità di pagamento per importi sino a 24 euro (poiché nessun PIN o firma sono richiesti, basta avvicinare la carta al terminale per effettuare la transazione).
– La sicurezza che in caso di furto l’importo massimo perduto sarebbe molto basso (le card sono abilitate per pagamenti massimi di 25 euro)
E poi? Siamo all’inizio e quindi l’offerta di queste card è ancora scarsa, come “oscuri” rimangono i costi di ricarica a carico dell’utente. All’esercente invece dovrebbero essere applicate tariffe più basse rispetto ai pagamenti che riceve con bancomat o carta di credito, ma i nostri baristi/esercenti si “piegheranno” a questa nuova card contactless?
Vedremo col tempo, per il momento rimaniamo romanticamente agganciati al caffè consumato frettolosamente e la moneta da 1 euro lasciata in bella vista sul bancone mentre si scappa in ufficio…