Skip to main content
Blog

Caffè espresso: è “made in Italy” farlo pagare di più ai turisti stranieri?

In queste settimane, in cui le vacanze imperano, è sullabocca di tutti i telegiornali, quotidiani e riviste la cattiva abitudine(purtroppo diffusa in tutta Italia) dei vari gestori/ristoratori/baristi di farpagare conti più salati se l’avventore/turista che gli chiede un servizio èstraniero.    Purtroppo questa cattiva abitudine, che nel lungo periodopuò solamente far calare i turisti che desiderano venire in Italia (questoperché i “furbi” che giocano sul turista di passaggio poi non pensano che glistessi turisti, tornati in patria, sicuramente non faranno dei raccontilodevoli sull’Italia ai loro amici e parenti…) c’è anche sul caffèespresso.

 

  I trucchi escogitati dai baristi sono differenti: dalsemplice raddoppio del prezzo se davanti si trovano un turista straniero(sembra che la categoria più tartassata sia quelli dei turisti giapponesi…einfatti adesso tante trasmissioni televisive giapponesi avvertono del “pericoloItalia” e consigliano altre mete turistiche), all’inserimento nel conto diservizi “strani” e/o non richiesti.

 

  Alcuni esempi di truffe:  

 

Torino: in un bar in p.zza Castello, la carta dei prezzi èpraticamente invisibile anche al più attento osservatore. C’è un listino prezziappiccicato con lo scotch solo nelle pareti interne dove, all’ultima riga, sicita che i prezzi viene applicata una maggiorazione del 100% in caso diimportanti eventi notturni, festività, ecc.).   

 

Venezia: un caffè espresso in p.zza S. Marco può costareanche 6,5 euro, come si può pagare 8,5 euro per un cappuccino….ed il tutto èaumentato di 6 euro a persona se in quel momento sta suonando l’orchestrina.

 

Firenze: qui il conto del caffè viene arbitrariamenteaumentato a seconda del tipo di turista. Un 50% in più se il turista ègiapponese, un 30% in più se americano, un 20% in più se spagnolo, ecc.    

 

La lista è lunga (purtroppo) … come fare per fermare questoennesimo scempio dell’italianità dove il Bel Paese non è poi così bello?