Panna, zabaione caldo, brandy e naturalmente caffè sono gli ingredienti del ‘bombardino’, la bevanda tipica di molte località sciistiche italiane.
Secondo la tradizione il bombardino nacque dall’idea di un giovane genovese, che scelse di abbandonare il mare per andare a vivere in montagna. Dopo un lungo periodo negli Alpini gli venne dato in gestione un rifugio. Fu qui che quattro amici seduti al bar si misero a pensare ad un possibile cocktail che potesse riscaldare dal freddo gelido dell’inverno.
Tra tutte le combinazioni possibili quella più promettente fu a base di latte, whisky, zabaione e caffè, scaldati fino a renderli quasi bollenti. Un cliente lo provò e disse: “Accidenti! È una bombarda!”. Il genovese non se lo fece ripetere due volte e lo chiamò Bombardino.
Con il tempo, il latte è stato sostituito dalla panna e il whisky con del brandy o rhum.
In seguito, un lavorante diffuse la ricetta alle baite concorrenti, finché il bombardino non diventò bevanda servita comunemente in quasi tutte le località sciistiche.