PRODOTTI
Le cialde di caffè, assieme alle capsule, costituiscono una delle modalità di consumo del caffè ormai molto diffusa e amata. I sistemi a cialde conoscono da 15 anni anni una crescita inarrestabile e iniziano a essere quasi preferite alla tradizionale moka: sono in effetti un modo veloce per gustarsi un ottimo caffè tra le mura di casa ed è ormai facile reperirle, per il consumatore finale, sia nei negozi specializzati che online. Riescono inoltre a regalare, in pochi secondi, l’esperienza di un espresso come al bar.
Produzione di Cialde di Caffè in private label
Per chi intende vendere cialde con il proprio marchio, Coind produce cialde in private label nel formato 44 millimetri, con la possibilità per il distributore di personalizzare sia la miscela sia il packaging e quindi di proporre un prodotto con caratteristiche uniche per gusto, forma e aroma.
Attualmente Coind produce cialde di caffè con i propri marchi Meseta e Attibassi.
Il formato di cialde più comune e diffuso è quello ESE 44 millimetri, che è quello che produce Coind in conto terzi. ESE è un acronimo che sta per Easy Serving Espresso: si tratta di uno standard industriale internazionale che ha permesso la semplificazione dell’erogazione del caffè espresso attraverso l’utilizzo del “serving”, che altro non è che la cialda preconfezionata contenente sette grammi di caffè macinato.
L’ESE è un sistema aperto ed è attualmente l’unico per quanto riguarda il settore del caffè espresso fatto con le cialde in carta: le cialde ESE sono infatti compatibili con la quasi totalità di marchi e modelli di macchine da caffè che processano cialde ESE. Questo lascia una grande libertà di scelta e anche la possibilità di poter abbinare cialde e macchine di due brand diversi.
Le cialde ESE di Coind sono realizzate con tutta la qualità del caffè macinato a marchio Coind: freschezza e aroma in formato cialda per ogni tazzina di espresso.
Le cialde sono prodotte presso lo stabilimento di Castel Maggiore, dove arriva, da tutte le parti del mondo, il caffè verde appena raccolto per essere sottoposto a meticolosi controlli e poi essere tostato, macinato e porzionato: occorrono 7 grammi di caffè per ogni cialda.
Le materie prima utilizzate rispondono sempre a standard qualitativi molto alti proprio per garantire il massimo risultato in ogni tazzina di espresso.
L’aspetto particolarmente interessante del formato in cialde è la loro eco-sostenibilità: è possibile infatti smaltirle direttamente nei contenitori dell’umido, dato che sono biodegradabili e compostabili. Queste caratteristiche le rendono particolarmente appetibili, in un mercato sempre più dominato da richieste di prodotti a basso impatto ambientale.
Cialde di caffè: l’importanza della macinatura
Le cialde di caffè che produce Coind, sia a marchio del distributore sia per i propri marchi, derivano da un processo composto da passaggi sottoposti a vari controlli: soprattutto nel caso della produzione delle cialde, il controllo rigoroso avviene sulla polverizzazione dei chicchi di caffè ossia il processo che porta i grani di caffè a essere macinati.
Nella fase della macinazione, proprio per soddisfare i requisiti del cliente e per attenersi agli standard di qualità, viene impiegato uno strumento di alta tecnologia come il granulometro laser: questo permette di ottenere il giusto grado di polverizzazione che tradotto significa l’espresso perfetto in tazzina.
Il grado di macinazione è così importante che può pregiudicare il sapore del caffè che se ne ottiene. Infatti una macinazione del caffè troppo fine, porterebbe a richiedere molta acqua per poter essere attraversato completamente: ciò comporterebbe quindi un eccessivo contatto fra acqua bollente e caffè macinato con il rischio di bruciare il caffè e ottenere un pessimo gusto nella tazzina. Una macinazione molto grossa al contrario porterebbe a una sotto-estrazione del caffè, con la conseguenza di produrre una bevanda dal sapore molto annacquato.
Le cialde di caffè Coind: confezione e packaging
Le cialde ESE di Coind vengono confezionate singolarmente in atmosfera protettiva e chiuse ermeticamente: questo le rende perfette in ogni istante e consente di conservare, nel corso del tempo, tutto l’aroma e il gusto della cialda per produrre il migliore espresso.
Le cialde possono essere customizzate per i distributori su vari livelli: il cliente può scegliere il tipo di miscela da inserire all’interno della monoporzione, potendo anche selezionare le tipologie di caffè che provengono da coltivazione biologica e fairtrade.
Per quanto riguarda il packaging, è possibile personalizzare la bustina che avvolge le cialde e scegliere il confezionamento tra astucci e cartoni, contenenti fino a 150 cialde sfuse.
Sono disponibili quattro tipi di miscele a marchio Meseta nel formato di cialde ESE:
- Una miscela chiamata “Classico”, che dal nome riporta subito all’espresso consumato al bar. In questa miscela si mescolano sapientemente le qualità di Arabica e Robusta donando un gusto equilibrato al caffè.
- Intenso è invece la miscela per cialde destinata a coloro che amano il caffè forte e dal gusto senza compromessi: la grande presenza di Robusta africani, infatti, conferisce quel sapore deciso e quella consistenza cremosa, caratteristiche del caffè di tradizione partenopea.
- Il Decaffeinato è pensato per chi ha necessità di non assumere caffeina, ma vuole comunque concedersi il gusto del buon espresso, magari nel dopo cena.
- Infine, Forte è un espresso “strong”, come suggerisce anche il nome della miscela, deciso e avvolgente, grazie al perfetto incontro tra selezionati Robusta e Arabica.
Anche Attibassi produce una sua linea di cialde, basata sulla storica Miscela 1918: una miscela dall’aroma intenso e corposo, risultato di un perfetto equilibrio tra chicchi Arabica delle migliori qualità nella percentuale del 70% e varietà Robusta al 30%.
Le cialde Meseta e Attibassi sono commercializzate anche nel canale Vending e Horeca.
Cialde e Capsule: preferenze di gusto
Le cialde vengono in alcuni casi preferite alle capsule per vari motivi: la consistenza, l’economicità o l’ecosostenibilità.
Ciò che risulta chiaro è che si tratta spesso di questioni legate al gusto personale o alle abitudini del singolo. Generalmente, confrontando cialde e capsule, si fa riferimento al “cammino” che deve compiere il flusso d’acqua bollente (90° gradi) attraverso la cialda o capsula perché venga prodotto il caffè: date le caratteristiche delle cialde e la loro struttura composta dal sottile involucro di carta, queste risultano produrre, secondo il gusto di alcuni, un caffè con un gusto più omogeneo e più cremoso.
In realtà, succede spesso il contrario: e cioè che siano le capsule, secondo il parere di molti, a dar vita a un espresso più corposo e compatto. Questo dipende ovviamente dalle miscele introdotte in ogni tipologia. Le miscele che Coind introduce all’interno sia di capsule e cialde fanno in modo di far ottenere sempre, in entrambi i casi, una tazzina di ottimo espresso proprio come quello del bar.
Il fatto che poi la cialda sia costituita da due strati di carta-filtro le rende spesso più economicamente sostenibili rispetto alle capsule che richiedono più materiale per essere prodotte. Tuttavia, anche su questo punto, è possibile trovare molto spesso delle capsule che hanno costo inferiore alle cialde.
Coind propone dei prezzi sia in ambito retail, sia per il canale Horeca e Vending, sia per il comparto “conto terzi” che risultano in molti casi simili tra cialde e capsule.
Le preferenze di gusto verso le cialde fanno leva, poi, sulla ecosostenibilità delle stesse dato che sono composte da materiale biodegradabili; ma sono presenti sul mercato tutta una serie di capsule anch’esse compostabili, per cui anche qui si può rilevare una certa parità tra le parti.
Coind, ad esempio, ha ideato una serie di capsule compostabili per la linea FiorFiore con la partnership realizzata con Coop: le capsule Tintoretto infatti possono essere smaltite tranquillamente nei bidoni dell’umido, senza alcun impatto sull’ambiente.